giovedì 1 marzo 2007

...un'idea per l'estate che sta arrivando...

Buongiorno a tutti, dopo un pochino di silenzio ( una marea di corsi e preventivi da fare in questo periodo) eccoci tornate a raccontarvi qualcosa di interessante...

...per esempio...

UNA BELLA IDEA PER LA PROSSIMA ESTATE
( e per rievocare in modo "personalizzato" i mitici Righeira... "l'estate sta arrivando, l'inverno se ne va...")
L'ISOLA DI PANTELLERIA!

Io (Giulia) e Anna lo scorso ottobre, grazie ad un viaggio di lavoro organizzato dal tour operator Turistia, abbiamo avuto l'opportunità di andare a visitare, esplorare e scoprire questo bellissimo gioiello del mediterraneo. L'isola, costituita esclusivamente da rocce vulcaniche, è situata a 70 Km dalla costa africana e ad 85 Km dalla Sicilia. La sua superficie è di circa 83 Kmq e la sua altezza massima è rappresentata dagli 836 m della Montagna Grande.

Il clima è tipicamente mediterraneo con estati calde ed inverni miti.
La temperatura media annua è di 18 gradi. Scarsa la pioggia, appena 350 mm annui, per il vento costante che tiene il cielo libero dalle nuvole.

La movimentata storia dell’ isola di Pantelleria è dovuta all’ importanza della sua posizione geografica ed è strettamente collegata al mare. Infatti dal mare arrivò il popolo dei Sesioti per estrarre l’ossidiana, la pietra nera e lucida considerata l’oro della preistoria. Il popolo lasciò tracce molto importanti nella zona di Mursia: il Muro Alto, il più grande muro preistorico del Mediterraneo finora scoperto. Intorno al IX secolo a.C. arrivarono i Fenici che la chiamarono Yranim e poi Cossyra, fu questo il periodo d’oro di Pantelleria. L’introduzione della vite coltivata ad alberello, le fortificazioni e la strategica Acropoli in località San Marco, le numerose monete coniate nell’isola con l’effigie della dea Tanit, le cisterne a campana, i santuari del lago Specchio di Venere e di Bugeber, il porto e il primo nucleo del castello, sono solo alcuni esempi delle opere fenicie-puniche sparse su tutto il territorio. Seguirono i Romani che migliorarono le difese militari dell’isola. Poi arrivarono i Bizantini che abbellirono di mosaici le abitazioni e nel 700 d.C. gli Arabi. La dominazione araba durò fino al 1200 e notevoli sono stati i prodotti di quella cultura: i dammusi (dall’arabo damus: edificio a volta) prima di tutto, costruzioni particolari in blocchi di pietra lavica con il tetto a cupola.


NUMEROSE LE COSE DA FARE E VEDERE IN QUEST'ISOLA CHE HA LA CAPACITA' DI STREGARE E EMOZIONARE! vi aspettiamo in agenzia per tutti i dettagli e per saperne di più. consultate anche i vari siti a disposizione, tra cui www.pantelleria.it

Nel frattempo gustatevi qualche foto... ( E VENITE IN AGENZIA A VEDERE IL RESTO, SONO DAVVERO MOLTE )


(un bellissimo dammuso nascosto tra le vegetazione)



( un'emozionante tramonto sul mare)




( Io ^_^ e Annetta )



(una delle bellissime ville presenti nell'isola)


(il magico mare e una romantica grotta)