martedì 15 gennaio 2008

ZANZIBAR: SPIAGGE BIANCHE & PROFUMO DI SPEZIE!

Arrivare a zanzibar è subito farsi rapire da quest'atmosfera di africa che non è africa... La strada dall'aeroporto alle zone orientali dove sono posizionati gli hotel passa attraverso villaggi ordinati e colorati, dai nomi bizzarri (bubu) pieni di biciclette e bimbi sorridenti. L'hotel è bellissimo, aperto su una spiaggia bianca da abbagliare e un mare con tutte le sfumature di turchese immaginabili...

la curiosità accesa ci ha portati verso il mare, verso le tante piccole isole che circondano unguja (il vero nome della più grande isola dell'arcipelago di zanzibar), verso lingue di sabbia che emergono come miraggi dal mare per poi scomparire dopo poche ore con la marea, e qui fare un pic nic a base di frutta e deliziose specialità locali. E poi ripartire veleggiando verso prison island, per accarezzare le tartarughe giganti delle seychelles e avvistare i delfini che giocano in lontanza...


e poi siamo andati alla scoperta dell'interno, dove una guida dalla simpatia e preparazione incredibile ci ha raccontato la storia del mercato degli schiavi di stone town, della principessa fuggita per amore, del palazzo delle meraviglie per poi accompagnarci dentro una piantagione di spezie e farci assaggiare tutte le piante spiegandocene i vari usi...


ci siamo fatti coccolare per un po' nel ritmo pigro delle giornate zanzibarine, aspettando che le maree con il loro ritrarsi e allungarsi scoprissero gli anfratti in cui andare a cercare stelle marine e pesci palla, o sognando fra le note de "la mia africa" il profumo dei biscotti appena sfornati da accompagnare al thè speziato di zanzibar, profumato di zenzero, cannella e cardamomo!

Zanzibar, che meravigliosa isola...